Asia Argento, una delle protagoniste dello scandalo Weinstein che ha travolto Hollywood, nonché sostenitrice del movimento #metoo contro gli abusi e la violenza sulle donne, è stata recentemente accusata di aver lei stessa abusato di un giovane attore durante le riprese di un film.
Secondo quanto riportato dal New York Times, il quale ha ricevuto diverse email criptate sulla vicenda, al centro delle accuse ci sarebbe il giovanissimo attore Jimmy Bennett il quale nel corso del 2013, all’età di soli 17 anni, sarebbe stato abusato sessualmente dall’Argento in una camera d’albergo in California. Il rapporto di amicizia tra i due sarebbe nato nel 2004 quando, sul set de “Ingannevole è il cuore più di ogni cosa“, Bennett avrebbe vestito il ruolo del figlio dell’attrice italiana.
Le accuse da parte del ragazzo sono state mosse un mese dopo l’annuncio dello scandalo Wenstein, che vedeva in Asia Argento una delle portavoci. Il legale di Bennett avrebbe chiesto una cifra vicina ai 3 milioni di dollari come risarcimento per l’assistito che, a seguito dei fatti nei quali è stato coinvolto, ha avuto serie difficoltà nell’ambito lavorativo.
La controversia, sempre secondo quanto riportato dal Times, sarebbe già stata risolta e la Argento avrebbe versato una cifra di circa 380 mila dollari come contenzioso, ammettendo così gli abusi lamentati dal giovane ragazzo.
Del resto è innegabile il legame tra i due; a darne conferma vi è persino una foto di Instagram che li ritrae insieme e nella quale è possibile leggere il commento di Asia Argento: “Aspettando il figlio tanto atteso, il mio amore @jimmymbennett”, a cui lui ha prontamente risposto: “Sono quasi arrivato 🙂”.
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Bisognerà attendere i prossimi mesi per scoprire i retroscena della vicenda e se altri attori o attrici manifesteranno nuove accuse verso i colleghi, la bufera che ha avvolto Hollywood è ben lontana dalla sua conclusione.
