SCHEDA DEL FILM:

Genere: Azione, Fantascienza
Anno: 2016
Durata: 120 min.
Regia: Roland Emmerich
Sceneggiatura: Carter Blanchard
Produttore: Centropolis Entertainment, Stereo D, TSG Entertainment, Twentieth Century Fox Film Corporation
Cast: Liam Hemsworth, Jessie Usher, William Fichtner, Maika Monroe, Joey King, Jeff Goldblum, Sela Ward, Bill Pullman, Charlotte Gainsbourg, Vivica A. Fox, Brent Spiner, Judd Hirsch, Gbenga Akinnagbe

TRAMA:

A venti anni dalla prima invasione aliena sulla Terra, pochi giorni prima del 4 Luglio 2016, le Nazioni Unite stanno per celebrare il ventennale della creazione del programma “Earth Space Defend” che sviluppa le difese del pianeta utilizzando la tecnologia recuperata dai resti delle forze extraterrestri. Ma tra i vari festeggiamenti, nessuno poteva immaginare che gli Alieni sarebbero tornati per vendicarsi con un attacco senza precedenti!

RECENSIONE:

Independence Day: Rigenerazione è il sequel del film cult del 1996 diretto da Roland Emmerich. Emmerich accetta una sfida davvero grande, dove c’è più da perdere che da guadagnare. Quando si portano dei sequel a distanza di così tanto tempo, si corre il rischio, da regista e da produttore, di ledere il ricordo di una pellicola che rimarrà sempre nell’albo dei migliori film di sempre. Se nel prequel il regista era supportato da un cast davvero eccezionale, questa volta torna ma senza una “pedina” di ragguardevole importanza: Will Smith. Il film scorre gradevole e senza apparenti intoppi, una pellicola che si fa guardare ma che di certo non brilla sotto nessun punto di vista. Rispetto al predecessore manca di quella novità e acume che dovrebbe contraddistinguere il tutto, accompagnato da una trama ed una sceneggiatura davvero banali. I personaggi che andiamo a ritrovare in questo secondo capitolo vengono totalmente sviscerati quasi a lasciar nulla del ricordo che avevamo di loro. Se l’intento era quello di emozionare e puntare sulla nostalgia per un film che davvero tutti abbiamo visto, beh, inutile dire che non hanno centrato l’obiettivo, anzi. Ciò che ci rimane è la paura (fondata dato il finale del film) che possano forzare la mano con un terzo capitolo che riporterebbe il tutto ad una trilogia assolutamente non necessaria e molto poco gradita.

TRAILER:

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