Una delle punte di diamante della DC e delle sue trasposizioni cinematografiche è sicuramente il Joker interpretato da Jared Leto in questa sua veste contemporanea.
A parlarci del look utilizzato da Leto e delle sue aspirazioni è stato il regista David Ayer. Ecco le sue parole:
“Molto ha a che fare col creare un personaggio che abbia una storia e una presenza nel nostro mondo, perché non sia questo sacro essere al di fuori del nostro spazio tempo e della nostra realtà. Se un tipo come lui esistesse oggi, da dove verrebbe? Come farebbe i suoi affari? Chi conoscerebbe? Come sarebbe? Io ho pensato a ispirarmi ai profili dei narcotrafficanti su Instagram. È un modo fantastico per comprendere lo stile di vita di un malvagio”. “I tatuaggi – continua Ayer – raccontano una storia molto specifica e alla fine il pubblico li decifrerà e capirà di che si tratta, ma naturalmente sono controversi, ogni volta che si fa qualcosa di nuovo ci sono polemiche. In quei tatuaggi ci sono delle storie molto precise e delle easter egg. Perfino dietro ai suoi denti c’è tutta una storia dietro che appartiene assolutamente al canone. Vuol dire mettere la sua storia sul suo corpo. Questo Joker è un po’ più working class, è una persona che credo potrebbe vivere nel nostro mondo. Per Jared è dura. Deve rinascere ogni volta. Va via, torna, gira, se ne va… Il Joker è qualcosa che devi essere e si vede quanto sia estenuante e doloroso per lui essere questo personaggio. Ma quando viene sul set puoi sentirlo, tutta la troupe e tutti i presenti lo sentono. È fottutamente terrificante”.
Ricordiamo che vedremo il Joker in Suicide Squad in uscita il prossimo 18 Agosto.