Creed II: un mito duro a morire

SCHEDA DEL FILM:

Titolo: Creed II

Anno: 2018

Genere: Azione, Drammatico

Durata: 130 min.

Regia: Steven Caple Jr.

Sceneggiatura: Sylvester Stallone, Juel Taylor

Cast: Sylvester Stallone, Michael B. Jordan, Tessa Thompson, Dolph Lundgren, Wood Harris, Phylicia Rashad, Florian Munteanu, Russell Hornsby

TRAMA:

La vita di Adonis Creed è diventata un equilibrio tra gli impegni personali e l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento: la sfida della sua vita. Affrontare un avversario legato al passato della sua famiglia, non fa altro che rendere più intenso il suo imminente incontro sul ring. Rocky Balboa è sempre al suo fianco e, insieme, Rocky e Adonis si preparano ad affrontare un passato condiviso, chiedendosi per cosa valga la pena combattere per poi scoprire che nulla è più importante della famiglia. Creed II è un ritorno alle origini, alla scoperta di ciò che un tempo ti ha reso un campione, senza dimenticare che, ovunque andrai, non puoi sfuggire al tuo passato.

RECENSIONE:

Sono ormai parecchi anni che la storia di Rocky, oltre che farci compagnia, ci guida verso quelle che sono e sono state alcune delle tappe più importanti della nostra vita. Ma se prima d’ora ogni capitolo aveva un fascino, che per quanto statico, rimanesse comunque sufficiente, questo secondo volume di Creed ha la capacità di accompagnarci a ritroso verso quella che è stata la nostra adolescenza, la nostra infanzia.

Per quanto con Rocky Balboa vada a concludere effettivamente la storia dell’ormai leggendario pugile di Philadelphia, è con questo secondo capitolo dedicato al figlio di Apollo Creed che si può osservare un vero e proprio passaggio di testimone. Nonostante siano passati ben 43 anni dalla prima interpretazione di Sylvester Stallone del noto “Stallone Italiano”, l’atmosfera che si respira in questa nuova pellicola sembra esattamente quella di un tempo.

Scelta ancora più intelligente da parte di Stallone stesso, è stata quella di affidare la regia del film ad un volto e ad una mano molto più giovanile. Steven Caple Jr., infatti, non solo riesce a mantenere perfettamente la continuity della saga, bensì riesce a svecchiarla meravigliosamente. Come se non bastasse, il regista sceglie di dar maggior rilievo, oltre che al nostro protagonista, all’antagonista del film, il figlio di Ivan Drago (Ivan compreso), pugile che a suo tempo uccise proprio Apollo.

Il film va a toccare temi ancor maggiori rispetto al passato. Oltre l’onore, la rivalità sportiva e la caparbietà di questi atleti, il regista ci mostra l’aspetto più familiare, nel vero senso del termine, dei personaggi: la loro voglia di rivalsa e, ancora di più, il peso e le conseguenze dovute ad un’importante sconfitta.

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