Bohemian Rhapsody: la storia di un uomo divenuto leggenda

RECENSIONE:

Potrà sembrare una coincidenza, o un mero scherzo del destino, la lenta gestazione ed i continui intoppi di Bohemian Rhapsody, una pellicola che di esser terminata non ne voleva proprio sapere. Tuttavia, dopo un lungo travaglio, il film con protagonista Rami Malek è approdato in sala e, solo allora, si è potuto constatare come il risultato abbia ampiamente soddisfatto le aspettative e valsa l’attesa.

La paura era tanta; vuoi per il progetto troppo ambizioso, o vuoi per la prosaicità che altri nel suo genere hanno portato, eravamo molto scettici in merito al risultato e la grandezza che questo film potesse raggiungere, eppure, ne sentiremo parlare per molti molti altri anni.

Se la scelta più facile era raccontare la storia di un artista, una leggenda della musica mondiale, Singer spiazza tutti e, dopo aver accantonato per un momento la gloriosa carriera di Freddie Mercury, il regista sceglie l’uomo e regala il palcoscenico a Farrokh Bulsara. Bohemian Rhapsody si propone come quasi una novella, una fiaba dei nostri giorni dove il sacrificio diviene base di un errore, dove il lato artistico di una persona si ritrova inequivocabilmente a fare i conti con la propria parte umana. Ma Freddie era anche questo: carisma, tenacia, debolezza e solitudine. Un talento inarrivabile, un mostro di virtuosità contro un muro d’incoscienza.

E così come il dolce va servito per ultimo, affinché quel sapore sia l’ultimo che ti rimanga in bocca, arriva la maestosa interpretazione di Rami Malek. Per quanto l’avessimo già visto alla prova con ruoli dal carattere controverso (Mr. Robot), la sfida che l’attore ha deciso di accettare era praticamente impossibile, una prova già persa in partenza. Malek si getta a capofitto, soffre, combatte e, così come uno di quegli eroi tanto dannati quanto romantici, affronta a viso aperto i propri fantasmi per ritrovare una via che per anni era andata smarrita. Malek non solo accetta la sfida ma finisce per cavalcarla, al galoppo verso una strada che porta dritta verso gli Oscar.