Star Wars: Mark Hamill svela i progetti originali di Lucas per Episodio IX

L’acquisizione dei diritti da parte di Disney dell’intero universo di Star Wars dalla Lucasfilm, ed il conseguente nuovo arco narrativo creato, ha fatto parecchio discutere, non solo i fan,ma anche chi le guerre stellari le ha vissute in prima persona, ovvero Mark Hamill. Da mesi infatti l’attore ha mostrato il suo disappunto per la caratterizzazione del suo Luke Skywalker, protagonista degli episodi IV – V – VI, imputando alla produzione Disney di non aver mai ascoltato i suoi suggerimenti per il personaggio.

Nel corso di una recente intervista per IGN l’attore non ha solo ribadito nuovamente i concetti da lui espressi ma ha voluto svelare quali fossero le idee di George Lucas, ideatore originale della saga, per i tre film che avrebbero composto gli episodi VII – VIII – IX:

“Mi sembra di ricordare che George non avrebbe ucciso Luke se non alla fine di Episodio 9, dopo che aveva addestrato Leila, un altro elemento su cui non si è giocato nell’ultimo film. George aveva un arco narrativo generale, non aveva tutti i dettagli, aveva un’idea di dove sarebbe andato a parare.”

Non solo ma Hamill ha riconosciuto uno dei più grandi difetti, criticato anche nella nostra recensione di “Star Wars: Gli Ultimi Jedi“, ovvero la mancanza di un filo conduttore tra i tre lungometraggi del nuovo arco narrativo, rendendoli, almeno al momento, slegati l’uno dall’altro.

Ecco quanto dichiarato dall’attore:

“Questi film nuovi sono più che altro una staffetta, corri poi passi la palla a quello che viene dopo, lui la prende e va per conto suo. Rian non ha scritto cosa succede nel nono, in origine doveva passarlo a Colin Trevorrow, ora c’è J. J. Abrams… è una cosa che si evolve in continuazione, vive e respira. Chiunque subentri gioca con delle action-figure a grandezza naturale, cioè noi”.

Non sappiamo cosa aspettarci dall’Episodio IX, l’ultimo capitolo della trilogia avrà infatti il grave fardello di dover dare un filo conduttore ai due film a lui precedenti e recuperare una grossa fetta di fan tanto delusi quanto amareggiati dal nuovo percorso intrapreso dalla Disney.