Dopo i vari intoppi avuti da “L’uomo che uccise Don Chisciotte“, pellicola diretta da Terry Gilliam, sembra proprio che i guai non vogliano proprio finire.
In seguito ad una causa intrapresa dall’ex-produttore Paulo Branco, la Corte d’Appello di Parigi ha deliberato a favore di Branco, togliendo i diritti del film a Gilliam e consegnandoli a lui.
Ecco quanto dichiarato in merito dal produttore:
“I diritti del film appartengono alla casa di produzione Alfama, e che qualsiasi sfruttamento commerciale avvenuto finora è stato illegale, non essendo autorizzato da Alfama. Chiederemo i danni con gli interessi a tutti coloro i quali sono stati coinvolti in questa produzione illegale e ai complici del suo sfruttamento. Tutti sono responsabili.”
Branco ha poi concluso:
“È un caso unico in cui così tante persone hanno prodotto e distribuito un film senza averne il diritto”.