Durante una recente intervista, e a quasi vent’anni dall’uscita nelle sale di Batman & Robin, il regista Joel Schumacher è tornato a parlarci del film che tanto e per tanto non è stato immune alle critiche.
Già in passato Schumacher ha avuto modo di scusarsi con i fan, tuttavia la cosa sembra non essergli bastata. Ecco le sue parole:
“Voglio scusarmi con ogni fan che è rimasto deluso, è il minimo che possa fare.”
Il regista non ha potuto fare a meno che tornare anche sull’argomento dei famigerati bat-capezzoli di cui erano provviste le tute dei protagonisti:
“Il costume è stato creato da Jose Fernandez, che era uno dei nostri più brillanti scultori. In Batman e Batman – Il Ritorno, i costumi sono di quel genio di Bob Ringwood, ma al momento delle riprese di Batman Forever la gomma e le tecniche di scultura si erano fatte più sofisticate. Se guardate il costume di Michael Keaton, vedrete che è particolarmente largo. Era fantastico, ma era il massimo che si potesse fare allora. Da Batman Forever in poi, avevamo materiali più avanzati. Quindi ho semplicemente suggerito di rendere il costume più anatomico e di prendere spunto dalle foto di alcune statue greche e dalle illustrazioni di anatomia in alcuni testi di Medicina. [Fernandez] ha inserito anche i capezzoli e quando ho visto il risultato ho pensato che andasse bene.”
Nonostante tutto però, Schumacher, ha dichiarato di ritenere ingiusto il trattamento che dopo Batman & Robin gli è stato riservato, come se un solo titolo potesse pregiudicarne la carriera:
“Sapevo di non dover fare un sequel […] ma tutti alla Warner si aspettavano che ne dirigessi uno. Ero passato dall’insuccesso di Lost Boys all’essere una sorta di genio con Il Cliente, avevo diretto un blockbuster come Batman Forever e avevo avuto ottime critiche con Il Momento di Uccidere. Quindi, in qualche modo, avevo una “media alta”. Non avevo mai puntato a essere un “re del blockbuster”, i miei film erano sempre stati relativamente piccoli e avevano riscosso successo più nel pubblico che nella critica, ed è proprio per gli spettatori che scriviamo i film. E poi, dopo Batman & Robin, sono diventato immondizia.”
