La notte del 4 marzo si è conclusa e con essa anche la novantesima cerimonia degli Academy Awards, la consegna dei premi Oscar.

La serata dedicata alle consegne dei premi Oscar è iniziata alle 22.50 con la sfilata sul red carpet. Le celebrità si sono presentate sfoggiando abiti dai toni neutri o dai colori primari e pochi gioielli.

Alle ore 2.00 il presentatore, Jimmy Kimmel, ha dato inizio al suo monologo e alla presentazione dei canditati per i premi Oscar. Il presentatore ha citato subito le tragiche vicende che hanno segnato l’annata hollywoodiana: il caso Weinstein, i movimenti Time’s Up e Me Too, il successo di Black Panther e l’increscioso episodio di disparità salariale tra Mark Wahlberg e Michelle Williams per Tutti i soldi del mondo.

Successivamente, Kimmel ha alleggerito la serata. Raccomandando a tutti i vincitori di essere brevi nei ringraziamenti, il presentatore ha promesso una moto d’acqua a coloro che si sarebbero dilungati di meno.

Le premiazioni si sono aperte con la scelta del Migliore attore non protagonista. Vincitore è Sam Rockwell con Three Billboards Outside Ebbing, Missouri. L’attore ha ricevuto il premio Oscar dedicando la vittoria a Philip Seymour Hoffman.

Subito dopo il primo premio della serata, è toccato ai vincitori per Miglior trucco e acconciatura. Ad aggiudicarsi le statuette sono stati Kazuhiro Tsuji, Lucy Sibbick e David Malinowski con Darkest Hour, L’ora più buia.

La serata è, poi, proseguita con il momento di premiare i Migliori costumi. A dirigersi verso il palco è stato Mark Bridges per Phantom Thread, Il filo nascosto. Bridges ha vinto anche la moto d’acqua promessa dal conduttore, Kimmel, per essersi dilungato di meno nei ringraziamenti.

L’attenzione si è, poi, spostata al Miglior Documentario: Icarus di Bryan Fogel, Dan Cogan.

Alle 3.00 del mattino la prima parte della serata si è spezzata con un intermezzo musicale Mary J. Blige che ha cantato Mighty River dal film Mudbound.

Dopo l’esibizione si è ripreso con le premiazioni per il Miglior montaggio sonoro. Premiati Richard King e Alex Gibson per Dunkirk. Subito seguiti con il Miglior missaggio sonoro. Anche questa volta grazie a Dunkirk, i vincitori sono stati Mark Weingarten, Gary Rizzo, Gregg Landaker.

Per la Migliore scenografia sono saliti sul palco Jeffrey A. Melvin, Shane Vieau, Paul D. Austerberry, grazie a The Shape of Water, La Forma dell’Acqua.

La serata è nuovamente stata spezzata da Gael Garcia Bernal che ha cantato “Remember me” tratto dal film Coco.

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La cerimonia ha poi assegnato il trofeo per il Miglior film straniero. Per A fantastic woman, è stato premiato Sebastián Lelio.

Il premio per Migliore attrice non protagonista è stato assegnato ad Allison Janney, grazie all’interpretazione in I, Tonya.

Dear basketball si è aggiudicato l’ Oscar come Miglior cortometraggio d’animazione. Si tratta di un prodotto realizzato da Glen Keane, basato sulla lettera d’amore di Kobe Bryant per il basket. Ma l’attenzione si è spostata nuovamente su Coco che si è meritato il premio come Miglior film d’animazione. A ritirare il premio Oscar Lee Unkrich, Darla K. Anderson.

Ha vinto il premio come Migliori effetti speciali Blade Runner 2049. Seguito dal Miglior cortometraggio documentario, la statuetta è volata verso Heaven is a Traffic Jam. Il premio di Miglior cortometraggio appartiene, invece, a The Silent Child. 

Come Migliore sceneggiatura non originale si è presentato sul palco James Ivory. L’Italia può vantare una grande conquista grazie a Call Me by your name, Chiamami col tuo nome.

Lo sceneggiatore ha sfoggiato, durante la cerimonia degli Oscar, una camicia con la stampa di Timothee Chalamet. Un deciso omaggio al film di Luca Guadagnino. Ivory, durante la premiazione, ha spiegato:

“Che siamo omo o eterosessuali tutti siamo passati attraverso l’esperienza del primo amore. Ringrazio Luca Guadagnino per la sua sensibilità di regista”.

A ricevere il premio come Migliore sceneggiatura originale è stato Jordan Peele con Get Out, ScappaPeele ha ricordato quanto sia stato difficile arrivare a questo punto. Ringraziando tutte le persone che lo hanno aiutato ad ottenere questo riconoscimento, ha rivolto parole commoventi al suo pubblico e alla madre, alla quale ha dato il merito di averlo cresciuto senza odiare il diverso.

Per la Migliore fotografia, ha vinto l’attesissimo premio Roger Deakins, grazie a Blade Runner 2049. All’età di 68 anni e dopo 13 candidature all’Oscar, finalmente Deakins può stringere la preziosa e tanto ambita statuetta dorata.

Un ultimo intermezzo musicale ha spezzato la serata degli Oscar. Keala Settle si è esibita in This is Me, tratto da The Greatest Showman.

Il premio per Migliore colonna sonora è andato a Alexandre Desplat con The Shape of Water, La Forma dell’acqua.
Mentre il premio di Migliore canzone ha fatto aggiudicare a Coco una seconda vittoria con Remember Me. Condividono il premio i due coniugi Robert Lopez e Kristen Anderson-Lopez.

La serata degli Oscar è proseguita con la premiazione della Migliore regia. A vincere è stato Guillermo del Toro con The Shape of Water, La Forma dell’Acqua.

Del Toro, dopo aver ricevuto il premio Oscar, ha lanciato un messaggio di speranza e di esortazione a tutti i sognatori:

“Sono un immigrato anche io. Sono cresciuto in Messico e ammiravo i film stranieri come E.T. o quelli di Frank Capra. E solo pochi giorni fa mi sono detto: se ti trovi sul podio non dimenticare che fai parte di un lignaggio di cineasti e così voglio dedicare questo premio ai giovani registi che ci fanno vedere tante cose nuove. Ero un bambino, abitavo in Messico e non pensavo che mai mi sarebbe successo tutto questo, ma ci sono persone che sognano e con questi sogni si può parlare anche di cose reali se si ha immaginazione. Quest’ultima è una porta: apritela ed entrate”.

A seguire, è stato assegnato il premio al Migliore attore protagonistaGary Oldman ha vinto grazie a Darkest Hour, L’Ora più Buia.

Oldman, dopo aver ringraziato la moglie Gisele, ha dichiarato:

“Sono profondamente grato all’America per tutti i regali meravigliosi che mi ha fatto: una casa, la mia famiglia e adesso l’Oscar.”

E non poteva mancare il ricordo alla mamma, definita da Oldman  “una giovane di 99 anni”.

Alla sua mamma, Gary Oldman ha detto:

“Adesso puoi mettere su il bollitore, mamma, torno a casa con un Oscar!”

La Migliore attrice protagonista eletta alla serata degli Oscar è Frances McDormand con Three Billboards Outside Ebbing, Missouri. La consegna del trofeo Oscar alla migliore attrice doveva spettare al suo predecessore, Casey Affleck, assente alla cerimonia a causa delle pesanti accuse emerse dopo lo scandalo di Weinstein. Il compito di consegnare il premio alla McDormand è toccato a Jennifer Lawrence e Jodie Foster, che hanno alleggerito la serata con un divertente sketch comico.

La McDormand ha, successivamente, invitato tutte le donne vincitrici e candidate ad alzarsi in piedi durante il suo discorso:

“Tutte abbiamo storie da raccontare e progetti che abbiamo bisogno di finanziare. Non parlateci di queste cose alle feste di stasera. Invitateci nel vostro ufficio tra un paio di giorni o venite al nostro, come preferite, e vi diremo tutto. Ho due parole prima di lasciarvi stasera, signore e signori: INCLUSION RIDER”.

(“L’inclusion rider” è una clausola contrattuale che permette un’ inclusività lavorativa estesa alla presenza di donne, minoranze etniche e altre persone abitualmente poco rappresentate sullo schermo).

Infine, ormai all’alba, è stato premiato il Miglior film. The Shape of Water, La Forma dell’Acqua si è aggiudicata un’altra vittoria.

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