Netflix ha comunicato ufficialmente di aver licenziato Jonathan Friedland, responsabile della comunicazione della società negli ultimi sette anni, a causa di alcuni commenti ritenuti razzisti ed insensibili fatti in presenza del team.
Una fonte interna ha svelato che Friedland avrebbe usato un insulto nei confronti delle persone afroamericane e che, qualcuno dei presenti, avrebbe segnalato la spiacevole situazione.
Ecco quanto dichiarato dal diretto interessato:
“Sto lasciando Netflix dopo sette anni. I leader devono essere irreprensibili nell’esempio che danno e sfortunatamente non sono stato all’altezza di quello standard quando ho parlato al mio team in modo insensibile affrontando il tema di quali parole risultano offensive nelle comedy. Sono dispiaciuto per le conseguenze negative che questo sbaglio ha causato alla società che amo e dove voglio che tutti si sentano inclusi e apprezzati. Mi sento onorato di aver costruito un team brillante e diversificato e di aver parte di questa avventura collettiva nel costruire il servizio di punta nel settore dell’intrattenimento a livello mondiale”.
I feel awful about the distress this lapse caused to people at a company I love and where I want everyone to feel included and appreciated. I feel honored to have built a brilliant and diverse global team and to have been part of our collective adventure.
— jonathan friedland (@jsf33) June 22, 2018
Friedland aveva inoltre pubblicato, e subito dopo cancellato, un tweet in cui sottolineava come il suo allontanamento fosse stato davvero rapido a causa di un paio di parole.