La prima stagione di The Witcher è finalmente approdata su Netflix. Nonostante i vari apprezzamenti da parte del pubblico, una cosa che ha lasciato perplessi i fan sono state le varie linee temporali presenti nella serie.
A tal proposito è intervenuta la showrunner Lauren S. Hissrich, cercando appunto di fare chiarezza:
“Per me era importante iniziare assicurandoci di capire chi fosse Geralt e chi fosse Ciri, e poi nel secondo episodio Yennefer. (…) Volevamo assicurarci che quelle che io chiamo ‘campane e fischietti della fantasia’ – cioè i mostri e la magia, la violenza, le battaglie e la sessualità – insomma tutte quelle cose che ci aspettiamo da un certo tipo di fantasy, che quelli non prendessero il posto rispetto all’effettivo sviluppo del personaggio. Dovevamo lasciare che i personaggi vivessero e respirassero un po’ in questo mondo. Questo è stato uno dei motivi per cui abbiamo strutturato la storia in quel modo.”
La Hissrich ha poi continuato:
“Ci sono un paio di suggerimenti nel primo episodio sul fatto che ci sono alcune cose interessanti che accadono nel tempo, ma a meno che lo spettatore non stia prestando molta attenzione o sappia cosa sta cercando, sono piccole linee di dialogo che potrebbero facilmente passare inosservate. Non volevo costringere uno spettatore, in particolare un nuovo fan, a prestare così tanta attenzione, volevo solo che si godessero il primo episodio”.
Nel cast della serie troviamo Henry Cavill (Geralt di Rivia), Freya Allan (Ciri), Anya Chalotra (Yennefer), Jodhi May (la Regina Calanthe), Björn Hlynur Haraldsson (il cavaliere Eist), Adam Levy (il druido Saccoditopo), MyAnna Buring (Tissaia), Mimi Ndiweni (Fringilla), Therica Wilson-Read (Sabrina), Emma Appleton (Renfri), Eamon Farren (Cahir), Joey Batei (Jaskier), Lars Mikkelsen (Stregobor), Royce Pierreson (Istedd), Maciej Musial (Sir Lazlo), Wilson Radojou-Pujalte (Dara), Anna Shaffer (Triss).
Vi ricordiamo che le riprese della seconda stagione della serie partiranno nella primavera del 2020.