La morte di Dale Horvath all’interno di “The Walking Dead“, è stata senza dubbio una delle più rilevanti dal momento che ha segnato il netto distacco con la controparte cartacea. Tuttavia, sappiamo che la decisione del suo decesso non è stata presa dalla produzione. Il suo interprete, Jeffrey DeMunn chiese personalmente la rimozione del suo personaggio dallo show.

Durante una recente intervista, l’attore ha deciso di spiegarcene le motivazioni:

“La morte di Dale è stata una mia decisione! Ero furioso per come Frank era stato cacciato dallo show. Ho passato una settimana senza essere in grado di fare un respiro completo. E poi sono giunto alla conclusione, ‘Oh, posso lasciare la serie.’ Così li ho chiamati e ho detto, ‘È una serie di zombi. Uccidetemi. Non voglio più farlo.’ Per me è stato un sollievo immenso.”

All’epoca dei fatti, il produttore esecutivo Robert Kirkman disse che gli sceneggiatori avevano deciso di uccidere Dale per mantenere la tensione e spingere i personaggi fuori dalla loro zona di comfort.

Ecco quanto dichiarato da Kirkman:

“La decisione di uccidere Dale è stata impegnativa e non è stata presa alla leggera. Perdere quest’uomo in questo momento significa molto per questo gruppo. Sarà una morte così rilevante che influenzerà molto le cose andando avanti. Ci è sembrato il momento giusto”.

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