Sono state diffuse online le recensioni della stampa internazionale ai primi due episodi de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. Questi primi episodi sembrano aver totalmente incantato gli spettatori.
Ecco quanto pubblicato:
- Digital Spy – Aggettivi come “coraggioso” e “ambizioso” sono adatti a questo franchise, e si applicano assolutamente a ciò che abbiamo visto finora della serie. È il tipo di serie che merita di essere vista su un grande schermo anziché sul vostro telefono.
- Collider – Sebbene ci sia ancora un’intera stagione da guardare, Gli Anelli del Potere inizia con successo e soddisfa la promessa di qualità e di colpire tutti i bersagli giusti.
- Slashfilm – Con almeno cinque stagioni previste, possiamo dire che Gli Anelli del Potere si prenderà il suo tempo in termini di narrazione. Ma i primi due episodi, il primo in particolare, corrono all’impazzata. Soprattutto, lo fanno senza sembrare affrettati. […] Dubito che continuerà così, ma è il modo ideale per iniziare una storia – buttarci in questo mondo e riempire gli spazi.
- Consequence – Qualsiasi cosa stia succedendo ne Gli Anelli del Potere, riesce comunque a dare una mano di vernice fresca su ciò che è venuto prima – con i suoi delicati abbellimenti, che potrebbero evolversi in qualcosa di davvero affascinante.
- Indiewire – Gli Anelli del Potere ha degli sprazzi di vitalità che offrono abbastanza motivi per credere che, con il tempo a disposizione per raccontare la sua storia e ottimizzare le sue forze, la serie riuscirà a lasciare il suo marchio sull’universo in espansione di Tolkien. Una chimica genuina alterna momenti di umorismo a momenti di commozione.
- The Playlist – Tutto questo spettacolo sarà in servizio di una storia che affascinerà gli spettatori come hanno fatto per generazioni Frodo, Gandalf e Aragorn? Il problema è che è troppo presto per dirlo, questi due episodi sono tutti incentrati su presentazioni e world-building. Dopo più di due ore di televisione, la storia ha solo iniziato a procedere.
- EW – Gli spettatori affamati di qualsiasi cosa legata alla Terra-di-Mezzo potrebbero essere soddisfatti, e immagino che si possa dire che Gli Anelli del Potere non è peggio di una qualsiasi delle altre costosissime avventure di genere (come Altered Carbon) che hanno popolato le piattaforme nell’era streaming. Ma questa serie è una catastrofe spettacolare di potenziale sprecato, sacrificando le possibilità infinite di questo splendido universo sull’altare della disperazione del banale blockbuster.
- The Guardian – Così sbalorditivo da far sembrare House of the Dragons amatoriale. Lo splendore visivo di questo dramma Tolkieniano ricco e straordinario vi lascerà a bocca aperta. Guardate la serie sulla tv più grande possibile.
- TVLine – È valsa la pena attendere così a lungo: un’ambiziosa e grandiosa epica con effetti visivi e scenografie incredibili.
- TV Guide – Il fantasy è un genere molto ampio e c’è spazio per tutti gli approcci. Sarà un grande ritorno a casa per chi aveva nostalgia della Terra-di-Mezzo.
- Variety – Per ora possiamo dire che tutti i soldi spesi da Amazon in questo progetto hanno creato come risultato un adattamento vincente che dà il via ad avventure straordinarie con chiara reverenza e affetto verso l’imponente mito che le ispira.
- Vulture – La storia è abbastanza ampia da riempire l’enorme mappa della serie, e quando le sue premesse fantasy promettono scene estremamente spettacolari, come una battaglia con un troll delle nevi o navi che solcano i Mari Separanti, Gli Anelli del Potere soddisfa le attese. Il suo cuore emotivo, anche se semplice, è altrettanto grande e sincero.
- Empire Magazine – Sgargiante e coinvolgente, Gli Anelli del Potere mette i soldi nel posto giusto. Potrebbe volerci un po’ ad abituarsi a questi nuovi personaggi, ma i segni ci dicono che ne varrà la pena.
- USA Today – Una serie con qualche difetto che non può ancora toccare quei film impeccabili, ma vi si avvicina. E se non altro questa serie dall’aspetto splendido è la serie più coinvolgente al momento in tv.
- Hollywood Reporter – Il primo episodio è dedicato principalmente al world-building, alle spiegazioni e a dimostrare che si può raccontare una storia su questa scala anche in televisione, e in generale ci riesce, anche se alcune spiegazioni sono un po’ lente. Poi, nel secondo episodio la storia inizia a muoversi e ci sono personaggi e scene davvero affascinanti, nella maniera giusta per la sopravvivenza di una serie a lungo termine come questa, anche se alcuni degli effetti e della scala epica tendono a diminuire questo aspetto.
- LA Times – Non un disastro né un trionfo: è meramente televisione molto costosa e poco ispirata. È visivamente bella, ha alcune interpretazioni carismatiche che rendono i personaggi convincenti ed è del tutto guardabile, anche se a volte meno coinvolgente e più prevedibile nelle parti più ricche di suspense, a volte entusiasma e altre volte annoia.
Ecco la sinossi ufficiale della serie:
La nuova serie di Amazon Studios porta sullo schermo per la primissima volta le eroiche leggende della mitica Seconda Era della storia della Terra-di-Mezzo. Questo epico dramma è ambientato migliaia di anni prima degli eventi de Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien, e riporterà gli spettatori in un’era nella quale vennero forgiati grandi poteri, regni raggiunsero la gloria e caddero in rovina, improbabili eroi vennero messi alla prova, la speranza era appesa al più sottile dei fili, e il più grande villain che sia mai scaturito dalla penna di Tolkien minacciò di avvolgere tutto il mondo nell’oscurità.
Cominciando in un’epoca di relativa pace, la serie segue un cast corale di personaggi, sia nuovi che familiari, verso il confronto con il ritorno a lungo temuto del male nella Terra-di-Mezzo. Dalle oscure profondità delle Montagne Nebbiose, alle maestose foreste della capitale degli elfi di Lindon, all’isola mozzafiato del regno di Númenor, ai confini più remoti della mappa, questi regni e questi personaggi lasceranno delle eredità che sopravvivranno a lungo dopo la loro scomparsa.
Nel ricchissimo cast troveremo Robert Aramayo (il giovane Ned Stark in Game of Thrones), Owain Arthur, Nazanin Boniadi, Morfydd Clark, Ismael Cruz Cordova, Ema Horvath, Markella Kavenagh, Joseph Mawle (Benjen Stark in Game of Thrones), Tyro Emuh, Sophia Nomvete, Megan Richards, Dylan Smith, Charlie Vickers, Daniel Weyman, Cynthia Addai-Robinson, Maxim Baldry, Ian Blackburn, Kip Chapman, Anthony Crum, Maxine Cunliffe, Trystan Gravelle, Sir Lenny Henry, Thusitha Jayasundera, Fabian McCallum, Simon Merrells, Geoff Morrell, Peter Mullan, Lloyd Owen, Augustus Prew, Peter Tait, Alex Tarrant, Leon Wadham, Benjamin Walker e Sara Zwangobani.
La serie arriverà su Prime Video il 2 settembre.