Hill House

Qualche giorno fa ha fatto il suo debutto su Netflix la serie horror Hill House. A tal proposito, Mike Flanagan, autore dello show, ha voluto svelare ai fan il finale alternativo della storia.

Ecco quanto raccontato:

“Abbiamo giocato molto con l’idea di quel monologo finale, in cui vediamo la famiglia insieme. Avevamo pensato di inserire la finestra della Stanza Rossa sullo sfondo. Per un certo tempo, il piano era quello. Forse loro non erano mai riusciti a lasciare la stanza. La notte prima di girarlo, mi sono seduto sul letto, e mi sono sentito colpevole in proposito. Mi sembrava crudele, e questo mi ha sorpreso. Sono arrivato ad amare così tanto questi personaggi che volevo vederli felici. Sono arrivato a lavoro e ho detto: ‘non voglio mettere la finestra, mi sembra cattivo e ingiusto’. Abbiamo fatto un viaggio di dieci ore, alcuni minuti di speranza sono importanti per me.”

Flanagan ha poi continuato parlandoci di Hugh, Nell e Olivia:

“Steven eredita la responsabilità di Hugh, e la casa è ancora lì in piedi. Ed è ancora infestata, e tutti sono ancora intrappolati. Ma sono insieme, è qualcosa di dolceamaro. Quando pensiamo alle famiglie, questo è ciò che abbiamo. Siamo intrappolati con la nostra famiglia, a prescindere, e anche se non è tutto ok, anche se non riavremo ciò che abbiamo perso, almeno possiamo trovare un modo per convivere con tutto questo. Questo piccolo conforto significa molto per me”.

Per chiunque non la conoscesse, ecco la sinossi ufficiale di Hill House:

La serie racconta la storia di un gruppo di fratelli che, da bambini, sono cresciuti in quella che in seguito sarebbe diventata la casa infestata più famosa del paese. Ora adulti e costretti a stare di nuovo insieme di fronte alla tragedia, la famiglia deve finalmente affrontare i fantasmi del loro passato, alcuni dei quali sono ancora in agguato nelle loro menti, mentre altri potrebbero nascondersi nell’ombra.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.