Scomparso il 13 aprile il celebre regista Miloš Forman, all’anagrafe Jan Tomáš Forman, all’età di 82 anni, a darne notizia è la moglie Martina attraverso l’agenzia di stampa ceca CTK.
Forman, figlio di Rudolf Forman e Anna Švábová, accusati di far parte della resistenza, vengono deportati e uccisi nei lager di Buchenwald e Auschwitz. Rimasto orfano all’età di 12 anni viene affidato agli zii e trascorre la propria infanzia in un collegio per orfani di guerra. Negli anni Cinquanta si iscrive alla Scuola di Cinema dell’università di Praga dando così inizio alla sua carriera nel mondo del cinema.
Le prime opere con cui si fa notare dalla critica sono L’asso di picche (1964) e Gli amori di una bionda (1965). In seguito all’invasione dell’unione sovietica della Cecoslovacchia, l’uomo decide di trasferirsi in America, sede dei suoi più grandi successi. Dopo un periodo piuttosto infelice, lavorativamente parlando, viene contattato da Kirk Douglas e Michael Douglas, con questi realizza il suo primo grande successo Qualcuno volò sul nido del cuculo (1976) grazie al quale vincerà ben 5 Oscar, tra cui il premio come miglior regista. Faranno seguito lavori quali il musical Hair (1979), Ragtime (1981), Amadeus (1984) con il quale vincerà 8 Oscar e per la seconda volta il premio come miglior regista. Successivamente realizzerà Valmont (1989), Larry Flynt – Oltre lo scandalo (1997), Larry Flynt – Oltre lo scandalo (1999), chiuderà la sua carriera come regista nel 2006 con il film L’ultimo inquisitore.
Ci lascia un grande uomo ed un grande regista, apprezzato e riconosciuto ampiamente dalla critica internazionale.