Dopo le varie accuse di molestie sessuali che hanno colpito in questi giorni il panorama di Hollywood, da questo enorme ciclone non rimane indenne neppure Dustin Hoffman. L’attore, infatti, si è ritrovato al centro di un’accusa per molestie ai danni di una ragazzina di diciassette anni.
A muovere queste pesanti accuse è stata la diretta interessata, Anna Graham Hunter. all’epoca dei fatti ancora minorenne. Ecco quanto dichiarato dalla donna durante una recente intervista rilasciata a The Hollywood Reporter:
“Mi ha chiesto di fargli un messaggio ai piedi il mio primo giorno sul set. Lo feci. Ci stava provando, mi ha afferrato il sedere, mi ha parlato di sesso. Una mattina sono andata nel suo camerino per prendere il suo ordine per la colazione. Mi ha guardato e fatto un gran sorriso, prendendosi tutto il tempo. Poi ha detto ‘Prenderò delle uova sode… e un clitoride alla coque.’ Il suo entourage scoppiò a ridere. Io rimasi senza parole. Poi corsi in bagno a piangere.”
Sembra che quanto detto venisse riportato dalla donna in un diario che aggiornava costantemente:
“Oggi, quando mi è stato chiesto di accompagnare Dustin alla sua limousine, mi ha palpato il sedere quattro volte. L’ho colpito ogni volta e gli ho detto che era un uomo vecchio e osceno”.
La Hunter ha poi concluso rivelando che il suo stesso supervisore le avesse consigliato di sacrificare alcuni dei suoi valori per il bene della produzione:
“A 49 anni ho capito che quello che ha fatto Dustin Hoffman si inserisce nel modello più grande di quello che le donne sperimentano in Hollywood e ovunque. Era un predatore, io ero solo una bambina e fu molestia sessuale”.