La situazione precipita per Allison Mack, arrestata lo scorso 21 aprile con l’accusa di traffico di schiave sessuali all’interno della setta NXIVM.

L’attrice è stata definita dal pubblico ministero come una crudele reclutatrice, pronta a piegare le sue vittime ai piaceri sessuali del santone della setta, Keith Raniere.

Nonostante Allison Mack continui a rigettare le accuse e neghi di essere stata quasi al vertice di un’attività con schema piramidale che le permetteva di trarre benefici finanziari, la lista delle prove e delle potenziali vittime aumenta.

L’attrice Samia Shoaib ha testimoniato mostrando le mail che la Mack le avrebbe inviato.

La storia che ha intrecciato le strade delle due attrici risale ad un provino, momento in cui la Mack avrebbe cominciato ad esercitare delle pressioni per far entrare Samia Shoaib nel gruppo definito JNess. La descrizione troppo vaga del gruppo avrebbe spinto la Shoaib a non interessarsi alle proposte ricevute.

L’interesse della Mack, spiega la star, si sarebbe spento all’improvviso. La Shoaib sarebbe giunta alla conclusione che conoscere la sua età avrebbe placato l’imputata.

Allison Mack si sarebbe anche rivolta ad Emma Watson.

A testimonianza dell’accusa, i numerosi post che la Mack ha mandatato all’ex Hermione Granger su Twitter.

Nel primo post, risalente al gennaio 2016, Allison Mack accenna ad un movimento di donne di cui piacerebbe discutere con la Watson:

Emma Watson non ha risposto alle proposte di Allison Mack, probabilmente già preceduta dalla sua fama. Ciò non è servito a fermare l’attrice, che ha continuato a scrivere post sul profilo social della star di Harry Potter:

Oltre ad Emma Watson e Samia Shoaib, tra le potenziali reclute sarebbe rientrata anche la cantante Kelly Clarkson.

 Anche lei invitata da Allison Mack a chiacchierare su Twitter:

Sembra che ormai non ci sia più via di scampo per l’ex Chloe Sullivan. Prima o poi la verità arriva sempre a galla.

 

 

 

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