Cinema

Sylvester Stallone, l’annuncio che scuote il cinema: “Non ci sarò”

Sylvester StalloneSylvester Stallone, l'annuncio che scuote il cinema: "Non ci sarò" ( Fonte IG @officialslystallone ) - Cliffhanger

Sylvester Stallone non parteciperà al reboot del film cult del 1993: un mancato accordo scatena una causa.

Il ritorno di Cliffhanger sul grande schermo era stato annunciato con entusiasmo, ma a distanza di oltre trent’anni dalla prima uscita, la nuova versione del film del 1993 perde il suo protagonista simbolo: Sylvester Stallone non ci sarà. La notizia, arrivata dopo settimane di incertezze, scuote i fan e getta ombre su una produzione che sembrava finalmente vicina al traguardo. A confermare l’addio è una causa legale avviata dal produttore Neal Moritz, che punta il dito contro la società finanziatrice del film per mancato rispetto degli accordi economici.

Secondo i documenti depositati, Moritz avrebbe negoziato per anni con Stallone, ottenendo un’intesa che prevedeva la sua presenza a patto che il compenso da 2,5 milioni di dollari fosse depositato in garanzia. Ma il pagamento non è mai stato assicurato. E con l’avvicinarsi delle riprese, previste nell’autunno 2023, l’attore ha ufficialmente lasciato il progetto.

Il nodo del compenso, l’addio di Stallone e lo scontro con i finanziatori

Il reboot di Cliffhanger è rimasto a lungo in fase di sviluppo, ma secondo la denuncia presentata da Moritz, la responsabilità della rottura sarebbe da attribuire alla Rocket Science Industries, che avrebbe disatteso gli accordi economici previsti per sbloccare la partecipazione di Sylvester Stallone. L’attore, secondo i produttori, era pronto a girare tra un progetto e l’altro, in particolare prima dell’inizio della seconda stagione di Tulsa King, serie Paramount+ in cui ha il ruolo principale.

Sylvester Stallone

Cliffhanger film cult del 1993 – cinemartmagazine.it

Il problema principale sarebbe stato proprio il mancato deposito del compenso pattuito. Stallone, da contratto, aveva chiesto che l’importo venisse versato in un conto vincolato, una prassi comune per evitare ritardi nei pagamenti. Ma senza quella garanzia, tutto si è fermato. Nonostante ciò, Moritz ha continuato a portare avanti il progetto, arrivando persino a realizzare un trailer promozionale con Stallone, usato per presentare il film agli agenti di vendita internazionali.

Ma senza una firma formale da parte dell’attore, anche il regista Ric Roman Waugh ha deciso di abbandonare. Il team di produzione ha quindi dovuto ripartire da zero, coinvolgendo Jean-François Richet alla regia e la sceneggiatrice Melanie Toast per una nuova stesura. Intanto, la data di uscita è slittata al 28 agosto 2026. Ma il vero colpo di scena è arrivato con l’addio definitivo di Stallone, causato da un conflitto di programmazione e dall’assenza di garanzie economiche, come si legge nella denuncia legale.

Lily James protagonista, ma Cliffhanger cambia volto e identità

Con l’uscita di scena di Sylvester Stallone, Cliffhanger perde il suo eroe originale e si trasforma in un action thriller completamente rivisitato. Il nuovo film sarà infatti incentrato su Naomi, interpretata da Lily James, e sulla sorella Sydney, con una trama che si allontana dalla classica figura del soccorritore solitario per raccontare una storia tutta al femminile, ambientata in scenari ad alta quota tra le Dolomiti italiane.

Accanto alla protagonista ci sarà anche Pierce Brosnan, volto noto del cinema d’azione, mentre alla regia è stato scelto lo spagnolo Jaume Collet-Serra, già dietro la macchina da presa per titoli come Jungle Cruise e The Shallows. Una scelta che conferma l’intenzione dei produttori di puntare su un linguaggio più moderno e internazionale, pur mantenendo alcuni elementi chiave del film originale.

È crudo, selvaggio, fisico”, ha dichiarato Lily James in una recente intervista, raccontando quanto l’esperienza sul set l’abbia trasformata anche sul piano fisico. “Mi sono innamorata dell’arrampicata. Superare le difficoltà fisiche, mettermi alla prova in prima persona… è stato tutto molto reale”.

Il film, nonostante la mancanza del volto storico, punta su un ritmo serrato, nuove dinamiche narrative e un cast di peso, ma resta da vedere se il pubblico accetterà l’assenza di Stallone, figura talmente centrale da essere ancora oggi associata al titolo originale. La sfida ora è doppia: rilanciare il brand senza tradirne l’identità e allo stesso tempo offrire qualcosa di nuovo, credibile, che sappia reggere il confronto con la memoria di un classico degli anni ’90.

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