SCHEDA DEL FILM:
Titolo: Oceania
Anno: 2016
Genere: Animazione, Avventura
Durata: 113 min.
Regia: Ron Clements, John Musker
Sceneggiatura: Jared Bush
Produttore Esecutivo: John Lasseter
Casa di Produzione: Walt Disney Animation Studios
Cast: Angela Finocchiaro, Raphael Gualazzi, Chiara Grispo, Dwayne Johnson, Alan Tudyk, Nicole Scherzinger, Jemaine Clement
TRAMA:
Confinata nella sua piccola isola la giovane Vaiana, figlia del capo villaggio, sente sin da bambina l’irrefrenabile impulso di spingersi oltre le coste della sua terra natale e solcare i mari verso l’ignoto. Sin da principio il padre ostacola il suo bisogno di libertà convincendo la giovane a restare nel proprio villaggio natìo facendo leva sul fatto che proprio lei, nel suo prossimo futuro, dovrà prendere le redini del comando e guidare il suo popolo. Il villaggio, da sempre ricco e fiorente, viene colto da una carestia alla quale solo Vaiana potrà porre rimedio, la ragazza dovrà viaggiare per mare alla ricerca del semidio Maui, il quale 1000 anni prima ha rubato il cuore dell’isola madre Te-Fiti , scatenando una maledizione che si allargherà a macchia d’olio privando della vita ogni isola che incontrerà lungo il suo passaggio.
RECENSIONE:
In un momento di forte dubbio sull’animazione, che ha quasi inesorabilmente abbandonato il disegno per dedicarsi interamente alla computer grafica, Oceania (Moana nella versione originale) insieme al suo predecessore Zootropolis (classico Disney uscito a Febbraio 2016) ci dimostra che uno stile moderno e digitale non ha nulla da invidiare allo stile più “artistico”. Il film prosegue fluido per tutta la sua durata riuscendo a cogliere l’interesse non solo dei più piccoli ma anche dei grandi. I personaggi e le ambientazioni, delineati a regola d’arte, ricalcano perfettamente l’atmosfera del film, i suoi colori e i paesaggi richiamano coerentemente i momenti di luce e di oscurità a cui la trama va incontro. Un encomio va sicuramente ai designer incaricati di curare i vari effetti grafici, un lavoro enorme in un film che si sviluppa quasi interamente a pelo d’acqua e che vede personaggi interagire continuamente con essa. Ma in un mare così moderno non mancano di certo i classici elementi targati Disney. Le canzoni ci portano in uno scenario tipicamente Hawaiano. Per le sue tematiche più adulte e sviluppate con tanta meticolosità, non possiamo che promuovere questo nuovo titolo raccomandandolo a chi ancora non ha avuto modo di vederlo o era dubbiosi nel farlo, sperando, infine, che i prossimi titoli riusciranno a reggere il confronto con quelli che ci hanno accompagnato in questo 2016.
TRAILER: