A poche ore dal rilascio del primo trailer ufficiale di Avengers: Infinity War, il regista James Gunn, durante una recente intervista, ha parlato del ruolo di mentore che potrebbe assumere nella Fase 4 nell’Universo Cinematografico Marvel.
Ecco quanto dichiarato da Gunn:
“Me ne hanno parlato. Sono interessati alla cosa. Ma non ho ancora deciso quale sarà il mio ruolo dopo il terzo Guardiani della Galassia. Avengers 3 e 4 saranno la fine di un era per la Marvel. Sarà la fine di questo format narrativo che ci è stato raccontato attraverso un arco temporale di dieci anni. E Guardiani 3 è una parte molto importante sia dell’inizio di quello che avverrà dopo che dell’epilogo di questa iterazione dei Guardiani della Galassia. Kevin ha parlato molto apertamente con me del contributo che dovrò dare al team per decidere la strada da intraprendere.”
Anche lo stesso Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, si è espresso sulla questione ribadendo il concetto che il ruolo affidato a Gunn sarebbe ben diverso rispetto quello di mentore avuto da Joss Whedon:
“Anna [Boden] e Ryan [Fleck] sono al lavoro su Captain Marvel e hanno un dialogo aperto con Taika Waititi che ha appena finito Thor Ragnarok, mentre Ryan Coogler è nel bel mezzo della post-produzione di Black Panther. C’è un costante confronto fra le parti, una cosa che mi piace molto. Peyton Reed va a trovare Joe e Anthony Russo perché lavorano entrambi sullo stesso lotto a Pinewood. Con Joss era una situazione unica. Contrattuale direi perché parte del suo accordo con noi fino a Avengers 2 prevedeva proprio che lui supervisionasse il tutto. Con James non c’è nulla di analogo. Ma c’è un’altra cosa, ovvero quella percezione di “squadra”, la consapevolezza che quello che è stato fatto con Guardiani e con svariati dei grandiosi personaggi che abbiamo creato per Guardiani abbia il potenziale per essere una cosa a sé. E lavorare con James per cercare di capire dove andare a parare è una parte consistente delle nostre chiacchierate.”