Pochi giorni fa è uscito nelle sale internazionali l’attesissimo “Thor: Rgnarok“, terzo capitolo della saga dedicata al Dio del tuono interpretato da Chris Hemsworth. Nonostante i vari apprezzamenti, i fan non hanno potuto fare a meno di notare il cambiamento del personaggio di Hulk al quale presta il volto Mark Ruffalo.

Durante una recente intervista, il regista Taika Waititi, ci spiga la motivazione che l’ha spinto a rappresentare un Hulk diverso dai precedenti:

“Esattamente come per Chris [Hemsworth], volevamo rendere il ruolo più interessante per Mark [Ruffalo]. Perché nei film precedenti [Hulk] dice solamente una o due parole e tendenzialmente non fa che spaccare tutto. Ma questa versione del personaggio, più intelligente, è semplicemente divenuta molto più interessante e coinvolgente. Perché lui è stato Hulk per due anni, è un eroe su questo pianeta, e ha avuto molto più tempo per prendere coscienza di sé e adattarsi alla sua nuova pelle. […] C’è addirittura questo momento in cui è immerso nell’acqua, un po’ come il Colonnello Kurtz in Apocalypse Now. Se ne sta lì fermo a contemplare cose, e potete quasi sentire tutti i pensieri che gli stanno frullando per la testa. Questa versione introspettiva di Hulk penso sia più affascinante di quella che non fa altro che spaccare tutto.”

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.