Il caso Weinstein ha sconvolto, non solo il panorama di Hollywood, bensì l’intera società, arrivando a scoperchiare un vaso di Pandora che avrebbe, di li a poco, mostrato il volto più abominevole dell’umanità.
Proprio in seguito a tale scandalo, Quentin Tarantino, dopo essersi espresso al riguardo, ha deciso di abbandonare ufficialmente le produzioni legate al nome di Harvey Weinstein. Se da un lato tutto questo ha arrecato un duro colpo alla Miramax, dall’altro è stato un vero e proprio gaudio per la Sony che si è accaparrata i diritti legati alle opere del regista.
Nonostante questa severa decisione, Tarantino si è detto rammaricato di non aver fatto più di quanto potesse:
“Sapevo abbastanza per fare di più di quello che ho fatto, ciò che sapevo era più che un normale gossip.”