Once Upon a Time in Hollywood: la moglie di Roman Polanski attacca Tarantino

Durante la 72esima edizione del Festival di Cannes, è stato proiettato Once Upon a Time in Hollywood, nuova pellicola diretta da Quentin Tarantino.

A tal proposito, , moglie di Roman Polanski, ha attaccato il regista accusandolo di non aver consultato il marito per l’affidabilità della storia. Ricordiamo che il film racconta la tragica vicenda dell’omicidio dell’ex moglie di Polanski, Sharon Tate, interpretata nella pellicola da Margot Robbie.

Inizialmente la Seigner aveva pubblicato un post su Instagram in cui asseriva che Tarantino stesse usando la tragica vita di qualcuno per poi calpestarla.

La donna ha po modificato il commento:

“Piccolo aggiustamento perché vedo che alcune persone non capiscono il mio punto di vista. Non sto criticando il film. Dico solo che non gli dispiace [a Tarantino] fare un film su Roman e la sua storia tragica e quindi fare soldi utilizzandolo, mentre d’altra parte, l’hanno reso un emarginato. E tutto questo senza consultarlo, ovviamente. Che il film sia buono, per fortuna, voglio dire. Ma il concetto mi dà fastidio”.

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Comment peut-on se servir de la vie tragique de quelqu’un tout en le piétinant …. a méditer ( je parle du système qui piétine Roman ) Petit ajustement car je vois que des gens ne comprennent pas mon propos . Je ne critique pas le film . Je dis juste que cela ne les dérange pas de faire un film qui parle de Roman et de son histoire tragique et donc de faire du business avec ca , alors que de l autre coté , ils en ont fait un paria . Et tout cela sans le consulter bien sûr. Que le film soit bien , heureusement , j ‘ai envie de dire . Mais le concept me dérange .

A post shared by Emmanuelle.Seigner Official (@emmanuelle.seigner) on May 23, 2019 at 5:37am PDT