Durante una recente intervista rilasciata al The Wrap, Shannon Lee, figlia di Bruce Lee, si è scagliata contro Quentin Tarantino in merito al mono in cui il padre è stato dipinto all’interno di C’era una Volta a… Hollywood, nuova pellicola del controverso regista.
Ecco quanto dichiarato:
“È stato davvero spiacevole sedersi al cinema e sentire le persone che ridevano di mio padre. Posso capire tutto il ragionamento alla base del film. Che i due protagonisti siano questa specie di antieroi e che si tratta di una specie di fantasia selvaggia di quello che sarebbe potuto accadere… e che si svolge tutto in un periodo in cui c’erano molto razzismo ed esclusione. E che il personaggio di Brad Pitt doveva essere così super bad-ass da riuscire a battere Bruce Lee. Ma non c’era motivo di trattarlo allo stesso modo di come è stato trattato da Hollywood quando era in vita. Nel film è quello arrogante che sfida Brad Pitt. E lui non era proprio così. S’imbatte in uno st**nzo arrogante che era pieno di sé. E non in qualcuno che ha dovuto combattere e lavorare il triplo a Hollywood per riuscire a ottenere quello che ad altri veniva concesso in maniera del tutto naturale”.
Vi ricordiamo che il film arriverà nelle sale italiane il prossimo 18 settembre.