Il film Avatar, uscito nel 2009, diretto da James Cameron, ha senza dubbio segnato il mondo cinematografico, non grazie alla sua trama, quest’ultima di buon livello ma senza picchi narrativi, bensì per via della sua eccelsa tecnologia 3D la quale è stata per diversi anni pilastro del genere.

Adesso in prossimità del secondo capitolo della saga, attualmente in lavorazione, non possiamo che aspettarci una nuova rivoluzione grafica da parte del regista, su quest’ultimo tema si è voluto esprimere Cameron, spiegando quali sono i suoi programmi per la prossima rivoluzione del 3D, queste le sue parole:

Sarà, al meglio delle mie possibilità, il miglior 3D che è possibile realizzare. Ciò include la collaborazione con la gente di Dolby Cinema, che ha sviluppato una proiezione dinamica ad alta gamma che potrebbe risultare fino a 16 ftL di luce su uno schermo 3D attraverso gli occhiali, il che è rivoluzionario. Normalmente stai guardando circa tre ftL. Qui parliamo di 16. Ecco come dovrebbero apparire i film. Abbiamo bisogno di vedere il lancio di questi nuovi sistemi di proiezione laser, in modo da poter apprezzare appieno il 3D attraverso gli occhiali nei cinema. Abbiamo anche bisogno della diffusione degli schermi autostereoscopici: pannelli di grandi dimensioni, dove non hai bisogno degli occhiali. Hai più angoli di visione discreti e tutta una serie di cose inerenti  Chiunque conosca la tecnologia 3D sa di cosa sto parlando. Tutto è possibile, è solo una questione di se accadrà o meno.

Un lungometraggio, quello che ci auspichiamo, che ancora una volta lascerà maggior spazio al comparto grafico rispetto a quello narrativo, ci auguriamo che la formula possa risultare fortunata come per quanto accaduto per il primo capitolo della saga.

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