Artemis Fowl

Artemis Fowl è finalmente approdato su Disney+ e, come già stato annunciato, ha mostrato una trasposizione per molti versi differente da quanto letto nei romanzi di Eoin Colfer.

A tal proposito, durante una recente intervista, il regista Kenneth Branagh ha voluto spiegare il motivo dietro al cambiamento più importante, ovvero il carattere del protagonista. Il giovane Fowl, infatti, invece di mostrarsi come una via di mezzo tra un villain ed un antieroe, ci viene mostrato come un eroe molto più tradizionale.

Ecco quanto dichiarato da Branagh:

“È stata una decisione basata su una specie di interpretazione opposta di ciò che ho letto nei libri, e cioè il fatto che Eoin faccia progressivamente acquisire ad Artemis un senso di moralità. Nei libri, è una specie di cattivo dei film di James Bond di soli 11 anni. Ho pensato che per il pubblico che non conosce i libri sarebbe stata dura accettare questa cosa. E non sarebbe stato un percorso semplice da riprodurre in un solo film – ho avuto un’esperienza simile con Thor, nell’infinito modo in cui poteva essere rappresentato il supereroe. Dovevamo far sì che un numero sufficiente di spettatori tenesse per Artemis Fowl. Eoin riesce a farlo lungo tutti i libri, ma è difficilissimo fare la stessa cosa quando non c’è un contesto: lo incontriamo in un arco narrativo che sembra quello di Michael Corleone ne Il Padrino. Bisogna, in pratica, arrivare a raccontare la storia che precede l’inizio dei romanzi. Quindi la storia delle sue origini, come per Thor, era una nella quale in cui avremmo visto il personaggio più abbozzato, e in questo caso doveva essere più familiare: andare a scuola, per esempio, è un elemento affine al pubblico del nostro film. Mi interessava meno presentare la storia in modo diverso, con un protagonista che viveva una vita privilegiata. Volevo trovare il lato umano di questo personaggio prima di imbarcarci in un’avventura che sarebbe stata l’opposto di quella dei libri, ma coerente con ciò che volevo raccontare: un viaggio che avrebbe portato Artemis, alla fine, a essere pronto ad abbracciare il suo lato oscuro. Lo vediamo quindi acquisire quelle caratteristiche, e mi è sembrato fosse il modo giusto per avvicinare il pubblico che non conosce i libri a questo contesto, un contesto che poi Eoin propone nel resto dei libri. Sperando di poter continuare a raccontare queste storie anche nei film, anche se viaggiando in un’altra direzione.Lo vediamo quindi acquisire quelle caratteristiche, e mi è sembrato fosse il modo giusto per avvicinare il pubblico che non conosce i libri a questo contesto, un contesto che poi Eoin propone nel resto dei libri. Sperando di poter continuare a raccontare queste storie anche nei film, anche se viaggiando in un’altra direzione.”

Tali cambiamenti hanno fatto storcere il naso a parecchi fan dei libri, abituati ad un’altra versione di Artemis Fowl:

“Penso che siano caratteristiche che acquisisce durante il film. Il modo in cui gestisce la conversazione con il Comandante Root, quando arrivano a trattare… il modo in cui gestisce Holly Short. Semplicemente, ci arriviamo a metà del film: vediamo come acquisisce queste caratteristiche. Se le avessimo viste sin dall’inizio, sarebbe stato diverso.”

Il regista ha comunque confermato che lo stesso Eoin Colfer ha approvato tali cambiamenti:

“Lo abbiamo incontrato all’inizio. È stato molto chiaro su una cosa di cui era convinto: doveva essere una cosa a se stante. In parte per i motivi che ho detto: era in sviluppo da tempo, aveva anche scritto una sceneggiatura per altre persone, tutte molto brave, insomma era stata dura. A questo punto mi ha detto: ‘Seguite il vostro istinto, e se avete delle domande fatemele’. Cosa che abbiamo fatto, di tanto in tanto. Ha visitato il set e ha parlato con lo sceneggiatore Conor McPherson, ha letto la sceneggiatura nei vari stadi di sviluppo. A volte ci dava anche qualche consiglio. È stato un collaboratore molto discreto ma molto utile e amichevole. E ha anche un piccolo ruolo vocale nel film, ci ha fatto molto piacere coinvolgerlo”.

Nel cast troviamo Ferdia Shaw (Artemis Fowl), Judi Dench (comandante Root), Josh Gad (Mulch Diggums), Lara McDonnell (capitano Holly Short) e Nonso Anozie (Butler).

Di seguito la sinossi ufficiale:

Discendente di una lunga stirpe di menti criminali, il geniale dodicenne Artemis Fowl è protagonista di un’avventura fantastica e avvincente mentre tenta di ritrovare il padre misteriosamente scomparso. Con l’aiuto della sua fedele guardia del corpo Leale, Artemis parte per ritrovarlo e così facendo scopre l’esistenza di un’antica civiltà nascosta: il mondo incredibilmente avanzato delle fate. Ipotizzando che la scomparsa di suo padre sia collegata in qualche modo a questo mondo segreto, lo scaltro Artemis escogita un piano pericoloso che lo coinvolgerà in un duello di astuzia contro le potentissime fate.

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