Nell’enorme bufera che ha recentemente colpito il panorama di Hollywood, spicca tra i nomi anche quello di Sylvester Stallone. L’attore è stato accusato di aver costretto una sedicenne ad avere un rapporto a tre con lui e la sua personale guardi del corpo.
La vicenda, avvenuta nel 1986, è stata resa pubblica dal Daily Mail dopo aver ricevuto un rapporto della polizia che raccolse la deposizione della donna all’epoca minorenne e che decise di non sporgere denuncia per timore delle ripercussioni.
Stando al racconto della ragazza, il cui nome è stato tenuto nascosto, il tutto sarebbe avvenuto dopo aver incontrato la star in un Hilton di Las Vegas per chiedergli un autografo. Quella sera la giovane ebbe un rapporto sessuale con Stallone, solo dopo, secondo quanto dichiarato, è stata obbligata ad avere alcuni rapporti orali in un ménage à trois con la sua guardia del corpo De Luca, 27enne ai tempi dei fatti. L’attore avrebbe minacciato la ragazza di percosse sulla testa qualora si fosse rifiutata.
Un anno dopo esatto, nel 1987, Sylvester Stallone fu accusato nuovamente di abusi sessuali ma, questa volta, dalla sorellastra Toni-Ann Filiti, morta nel 2012. L’attore ha sempre smentito tali accuse anche se, in conclusione, il caso venne “archiviato” con diversi milioni di dollari offerti alla potenziale vittima.
