Pochi giorni fa Jim Carrey ha dichiarato di aver chiuso il suo account Facebook.
Dopo essere stato scagionato in seguito all’accusa di aver provocato il suicidio della sua ex fidanzata, l’ira di Carrey si abbatte su Facebook. L’accusa? Aver influenzato le elezioni presidenziali.
Il social avrebbe accettato finanziamenti dalla Russia con 3000 annunci pubblicitari in occasione delle elezioni presidenziali americane del 2016. L’accusa non è stata smentita da Facebook che invece ha ammesso che 126 milioni di persone hanno visto la pubblicità pagata da agenzie russe. Jim Carrey ha anche deciso di vendere tutte le azioni di sua proprietà della società di Palo Alto.
Ecco quanto dichiarato in merito:
“Mi sto liberando delle mie azioni di Facebook e cancellerò la mia pagina. Il social network ha tratto profitto dall’interferenza russa nelle nostre elezioni e non stiamo ancora facendo nulla per porre fine a questa situazione. Incoraggio tutti gli altri investitori preoccupati per il nostro futuro a fare lo stesso.”
L’attore spiega dettagliatamente le ragioni della sua decisione con un post su Twitter, aggiungendo una caricatura di Mark Zuckerberg, disegnata e firmata dallo stesso Carrey, un pollice in basso e la chiara sfida nella storpiatura del nome del social in “fakebook”:
“Facebook non sta facendo ancora abbastanza per rimediare al suo comportamento scorretto: per questo incoraggio tutti gli altri investitori che hanno a cuore il nostro futuro di fare lo stesso #unfriendfacebook”.
I’m dumping my @facebook stock and deleting my page because @facebook profited from Russian interference in our elections and they’re still not doing enough to stop it. I encourage all other investors who care about our future to do the same. #unfriendfacebook pic.twitter.com/KHWgZzhhmp
— Jim Carrey (@JimCarrey) February 6, 2018
La fama di Jim Carrey riuscirà a far riscuotere il successo della sua decisione?
