Non è solo la Weinstein Company a dover gestire uno scandalo sulle molestie sessuali, sorte simile è toccata quasi contemporaneamente agli Amazon Studios. Nel corso delle passate settimane il presidente, Roy Price, è stato accusato di molestie da parte della produttrice Isa Hacket. Lo scandalo in cui l’uomo è stato coinvolto lo ha portato, nelle ultime ore, a presentare le sue dimissioni ufficiali dalla carica ricoperta.
Il percorso di Price con Amazon era cominciato sin dall’inaugurazione della piattaforma on demand nel 2004, da allora il servizio di streaming ha accolto sempre più compensi da parte di pubblico e critica tanto da diventare uno dei pilastri nel settore. La carica di presidente, lasciata vacante, è stata affidata ad Albert Chang.
